La sinestesia è una rara forma di alterazione dei sensi: associare alle lettere vari colori, subire il dolore altrui solo con la vista e così via.

La ragazza protagonista in questo libro sembra soffrire di una rarissima forma di questa sindrome percependo gli “eco di morte”: la morte violenta produce una traccia che si imprime nei muri e negli oggetti circostanti e solo chi ha questo potentissimo dono/castigo può sentirli e farli propri.

E’ per questo che la ragazza viene trovata sulla scena di alcuni delitti commessi da tempo ma completamente priva di memoria, lo shock della scoperta di ciò che era avvenuto in quel luogo le ha cancellato ogni ricordo della sua vita.

Ma quando la ragazza viene riconosciuta dal padre e riportata a casa, si ritrova a dover rimettere insieme i pezzi della sua precedente vita; una vita fatta di pazzia, violenza e menzogne dove scoprire la verità sarà sempre più doloroso e impossibile da immaginare. Solo con l’aiuto dello psichiatra Nathan Fox riuscirà a far luce sul suo passato e a cercare di ricostruirsi una nuova vita.

Questo libro mi ha tenuto incollata alle pagine fino alla fine, impossibile smettere di leggerlo! Si parte con la storia che segue i classici schemi del thriller psicologico, fino alla seconda parte molto più avventurosa. Leggendo questo libro non sai mai dove ti porterà l’autore, ogni possibile sviluppo che immaginerai verrà prontamente sbriciolato… perchè l’autore riuscirà a portarti in luoghi e situazioni sempre più sconvolgenti…

Pronto a lanciarti nell’occulto?

Buona lettura!

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