Chi non ha provato almeno una volta il desiderio di scappare e ricominciare da capo un’altra vita?
Mila Vasquez dà la caccia alle persone scomparse. Le cerca ovunque, per lei è un’ossessione.
Cerca gli innumerevoli volti delle foto appiccicate per tutto il corridoio del suo ufficio, chiamato ufficiosamente il Limbo per il fatto che le persone scomparse non appartengono nè al mondo dei vivi nè a quello dei morti.
Per alcune persone scomparire non è solo un desiderio, ma diventa un’ossessione fino al punto di essere inghiottite dal buio.
Mila è la migliore nel ritrovare le persone scomparse, forse perchè anche lei è stata inghiottita dal buio alcuni anni prima.
Ma all’improvviso alcuni scomparsi ritornano per lasciare una scia oscura e malefica: chi li ha fatti sparire? Dove sono stati per tutto quel tempo? E perchè tornano per fare del male?
La poliziotta può solo cercare di dare un senso a questo disegno all’apparenza indecifrabile e dargli un nome: l’Ipotesi del Male. Quello che viene considerato il bene per alcuni, può trasformarsi in male per altri e viceversa?
Solo Mila Vasquez può cercare di trovare una soluzione a questo terribile quesito consegnandosi spontaneamente nelle mani del buio.
Un libro che scava nelle profondità dell’animo umano, mettendo a nudo il lato più oscuro che abbiamo e che cerchiamo di nascondere in tutti i modi. Perchè ognuno di noi ha paura del buio, anche se quello che per noi è buio per altri può diventare luce…
Buona lettura!

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