TRAMA

Raphael – un giovane scrittore di successo, ora in crisi creativa, e ragazzo padre – da sei mesi ha una relazione con Anna. Anna è bella, dolce, intelligente, eppure nasconde qualcosa. Durante un weekend d’amore in Costa Azzurra, a sole tre settimane dal loro matrimonio, Raphael non riesce a trattenersi e, con insistenza, chiede ad Anna dettagli sul suo passato. Anna, esasperata, mostra a Raphael un’immagine dalla galleria fotografica del suo tablet, urlando: “Vedi questo? L’ho fatto io.” Raphael inorridisce alla vista di quella immagine e fugge via.

Un gesto di cui subito si pente. Ma al suo ritorno, Anna non è più lì. Raphael la cerca sul cellulare, che risulta spento. Torna a Parigi, dove spera di ritrovarla, ma Anna non è a Parigi. Raphael la ama, è pronto a perdonarle tutto. Ma deve ritrovarla. Chiede aiuto a un suo amico, ex poliziotto, Marc Caradec. Insieme perquisiscono la casa di Anna, ma il buio diventa ancora più profondo, e il mistero sempre più denso: nell’appartamento trovano 400.000 euro in contanti e due carte di identità false. Dunque Anna, forse, non è Anna; e le reticenze della donna sulla propria vita non erano senza motivi; e quell’immagine, spaventosa, rimane, per Raphael, una delle poche tracce da seguire per scoprire la verità sulla persona che ama.

LA MIA OPINIONE

Raphael è un giovane scrittore e ragazzo padre ad un passo dal matrimonio. Anna, la sua futura moglie, è una ragazza dolce e semplice ma un pò troppo riservata su ciò che riguarda il suo passato.
Quando durante una breve vacanza Raphael insiste con le domande, Anna esplode e gli sbatte in faccia una foto scioccante: lui preso dall’orrore esce dalla camera d’albergo per schiarirsi le idee, ma quando fa ritorno Anna non c’è più.
Raphael è disperato e corre in areoporto per tornare a Parigi: il loro appartamento è vuoto e così anche quello di Anna. A Raphael non rimane altra soluzione che chiedere aiuto a Marc, suo amico ed ex poliziotto. Entrambi inizieranno a proprio modo a cercare informazioni su Anna per capire cosa sia successo nel suo passato.
Scopriranno che Anna non è chi dice di essere e che da ragazzina al suo arrivo in Francia dall’America fu rapita da un pedofilo che dopo anni di torture uccide altre tre ragazze che teneva prigioniere e poi si suicida. Ma come ha fatto Anna a fuggire a questa scia di morte? E perchè non ha cercato di salvare le tre ragazze rinchiuse insieme a lei? Cosa l’ha spinta a costruirsi una nuova identità?
Abbandonando definitivamente il filo di magia che caratterizzava i suoi libri, Guillaume Musso scrive un altra storia d’amore complicata basandosi sulo sulla realtà e sul romanticismo.
Devo dire che però la magia e quel tocco di irrealismo mi mancano parecchio, sembra quasi che questo autore non voglia più distinguersi ma uniformarsi agli altri scrittori di romanzi e thriller. Comunque una bella storia e raccontata sempre in modo suggestivo.

Buona lettura!

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TRAMA

Nessuno conosce meglio di te le ombre del tuo matrimonio.
Eppure, sei l’unica 
che sceglie di non vederle.
Grace Reinhart Sachs conduce una vita praticamente perfetta a Manhattan, dove fa la psicoterapeuta, abita in una bella casa e ha una splendida famiglia composta da Henry, il figlio dodicenne, e il marito Jonathan, oncologo pediatrico di fama. Non solo: è anche in procinto di pubblicare un libro di consigli per tutte quelle donne – come accade molto spesso alle sue pazienti – che si fidano troppo degli uomini. Non fidarti della prima impressione. Ascolta il tuo istinto anche quando ti dice cose che non vuoi sentire. È più facile annullare una festa di nozze che dieci anni di matrimonio.Frasi che ha ripetuto tante volte alle sue pazienti, senza mai pensare che, un giorno, sarebbero valse anche per lei.
Quel giorno arriva quando suo marito, improvvisamente, una sera non torna a casa da un convegno nel Midwest. Tentando di rintracciarlo, Grace scopre che si è lasciato dietro il BlackBerry e, soprattutto, che da settimane non si fa vivo in ospedale… Quando, nelle stesse drammatiche ore, la madre di un compagno di scuola di Henry viene trovata morta nel suo appartamento, vittima di un’aggressione, la paura di una verità terribile si fa strada dentro Grace. Forse è il momento di ascoltare quella voce fastidiosa che le sussurra all’orecchio cose che non vuole sapere.
Un serratissimo thriller psicologico, bestseller in USA, che è una frenetica corsa verso una sconvolgente scoperta finale. Dopo averlo letto, non riuscirete più a fidarvi di nessuno. Tantomeno di vostro marito.

LA MIA OPINIONE

La storia inizia un pò in sordina, forse un pò troppo lentamente. Viene descritta per filo e per segno la vita quasi snob di Grace, analista di prossimo successo con una famiglia solida alle spalle. Lei con un lavoro soddisfacente, un figlio perfetto iscritto ad una scuola privata di massimo prestigio e un marito meraviglioso che lavora in ospedale come oncologo pediatrico. Riunioni con altre madri che appartengono all’elite della città per organizzare eventi di beneficienza per la scuola dei loro figli e appuntamenti in locali alla moda.
Grace adora il suo lavoro e a colpo d’occhio inquadra le vite delle donne con problemi coniugali che si rivolgono a lei per dei consigli: perchè continuano a fidarsi della prima impressione che gli uomini danno loro invece di aspettare e conoscerli meglio prima di affidarsi completamente ad essi?
Una domanda che Grace si farà spesso fino a quando la stessa cosa succede a lei stessa: l’uomo che credeva di conoscere alla perfezione si rivela tutt’altra persona che l’ha riempita di bugie fin dal loro primo incontro tanti anni prima.
Qui la storia si fa vertiginosa e ad ogni pagina si scoprono fatti che fanno crollare sempre di più la vita della protagonista, demolendo ogni sua certezza.
Noi lettori non conosceremo mai di persona il marito di Grace, è praticamente latitante fin dall’inizio, ma è come se lo facessimo grazie alla narrazione che se all’inizio sembrava noiosa, si rivela invece ricca di particolari che ce lo rendono molto presente per tutta la lettura.
Un libro che ci fa capire che comunque dopo anche la più devastante delle cadute ci possa sempre essere la possibilità di rialzarci, feriti ma ancora pronti a ricominciare da capo.

Buona lettura!

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TRAMA

Agli occhi di tutti coloro che la conoscono, Zoe Maisey, prima bambina prodigio e poi genio della musica, è una ragazza perfetta. Eppure, diversi anni fa Zoe ha causato la morte di tre adolescenti. Ha scontato la sua pena, e ora potrebbe guardare al proprio futuro. La sua storia e la sua nuova vita iniziano la sera in cui tiene il concerto più importante della sua carriera. Sei ore dopo, a mezzanotte, sua madre morirà… “La ragazza perfetta” è un’esplorazione profonda della mente di un’adolescente talentuosa, con un’intelligenza fuori dal comune ma anche con un passato che sembra impossibile lasciarsi alle spalle.

LA MIA OPINIONE

Forse il titolo può sembrare un pò scontato, invece questo thriller psicologico mi è piaciuto moltissimo. La storia è narrata con le voci dei protagonisti, fornendo al lettore più punti di vista sulla vicenda.
La vita della Zoe bambina gira intorno al suo pianoforte e presto viene considerata un prodigio con immenso orgoglio della madre che la sprona a studiare a ritmi serrati. Ma tutto cambia una tragica notte: dopo una festa degenerata in caos, Zoe adolescente uccide tre suoi coetanei in un incidente stradale. A nulla servirà ripetere che è stato un incidente, che forse era stata drogata da uno dei ragazzi; la ragazza è costretta a scontare la sua pena in un carcere minorile e la sua famiglia si sfascia.
Finito di scontare la sua pena Zoe e sua madre si trasferiscono lontano dal paese in cui è avvenuto l’incidente, mantenendo custodito il loro pesante segreto, e si stabiliscono in una nuova casa con un nuovo compagno per sua madre, Chris, e un fratellastro per Zoe, Lucas.
Nessuno però capisce che in quella nuova famiglia c’è qualcosa di strano: dietro quel rapporto cortese e agli occhi di tutti perfetto si nasconde un altro tremendo segreto che si scoprirà solo con la tragica morte della madre di Zoe.
La narrazione a più voci dà carattere alla storia, sviscerando ogni minimo particolare e facendoci conoscere in modo approfondito i protagonisti con le loro insicurezze e debolezze, ma anche con la loro forza che li rende in grado di superare i più grandi ostacoli della vita.
Leggendolo mi sono emozionata e ve lo consiglio vivamente!

Buona lettura!

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TRAMA

Emily ha solo dieci anni ed è scappata di casa per vedere la Parata del 4 luglio. Vuole punire suo padre, il famoso produttore cinematografico David Parker, per non aver mantenuto la promessa di accompagnarla ai festeggiamenti e allo spettacolo dei fuochi artificiali.
Quando la polizia trova tracce del suo sangue sulla scogliera di Aquinnah, tutti pensano che, a causa del buio, Emily sia scivolata sulle rocce e caduta in mare.
Nessuno sa che la bambina è prigioniera in uno squallido scantinato, non troppo distante da Promises House, la casa della sua famiglia.
Un nuovo, emozionante mistero da risolvere per Nora Cooper, agente immobiliare con il sorprendente dono di comunicare con l’aldilà.

LA MIA OPINIONE

Siamo arrivati al quinto capitolo della saga dedicata a Nora Cooper e le trame si fanno sempre più interessanti, e tengono il lettore un pò più sulle spine. Ormai Nora Cooper me la immagino come una sorta di Jessica Fletcher con il dono del paranormale perchè ovunque si presenti non dico che c’è un morto ma un mistero da risolvere di sicuro!
Alla fine Giulia Beyman ti fa amare in un certo senso questa donna che nonostante abbia quasi sessant’anni non si ferma un secondo nemmeno se la aggredisci o le spari!
Io mi fermo prima e mi butto sul divano a leggere, che è meglio…

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TRAMA

Amanda è giovane, bella e desiderosa di conoscere il mondo. Tre mesi in Kenya sono il regalo che si è concessa prima di andare a convivere con il suo fidanzato e di cominciare a lavorare per un importante studio legale di New York.
Ma quando arriva il momento di tornare a casa, niente è più come prima.
Mentre è alla guida della jeep noleggiata per raggiungere l’aeroporto, Amanda riflette su quanto le settimane appena trascorse in Africa l’abbiano segnata.
Ha un regalo per sua madre, sul sedile accanto al suo, tante esperienze da raccontare e nuovi progetti per il futuro.
Ancora non sa che dietro l’insistente lampeggiare di fari che all’improvviso la incalzano si nasconde un brusco cambiamento del suo destino.
Cosa è successo ad Amanda? Perché non è tornata a casa?
Sarà Nora Cooper a cercare di dare una risposta a queste domande e a portare alla luce un’inquietante verità.

LA MIA OPINIONE

In questo quarto capitolo dedicato a Nora Cooper la trama si fa più elaborata anche rispetto al precedente libro “La bambina con il vestito blu”, dedicando maggior cura alla descrizione dei personaggi e finalmente dando spazio ad un pò più di azione. Tutti quanti sono sempre presi da dosi di cortesia e accondiscendenza ai limiti della pazienza umana.
Lettura sempre scorrevole e senza tanti fronzoli.

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